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L’Archivio Scanavino torna ad accogliere il pubblico nei suoi spazi con la mostra A Milano. Emilio Scanavino. Opere e documenti degli anni 50 dedicata al primo decennio milanese dell’artista. L’apertura della mostra sarà in occasione di Milano Museo City, con tre giorni di apertura straordinaria, venerdì 1, sabato 2 e domenica 3 marzo, dalle 10.00 alle 18.00. La mostra resterà visibile, inoltre, dal 4 marzo al 1 aprile 2024 con ingresso su prenotazione. Nell’ambito del progetto speciale di Museo City 2024 “Musei in Galleria” Dep Art Gallery ospiterà due opere di Emilio Scanavino: Pane, 1976, ceramica smaltata a secondo fuoco e Il cavalletto, 1980, olio su tela. L’esposizione vuole mettere in luce la collaborazione storica tra L’Archivio Emilio Scanavino e Dep Art Gallery, dimostrando sempre il vivo interesse verso l’opera e la grande eredità artistica di Emilio Scanavino. A Milano. Emilio Scanavino. Opere e documenti degli anni 50 propone in mostra materiale documentativo originale che racconta l’attività dell’Artista a Milano dai primi anni 50 e una selezione di disegni e ceramiche di quel periodo, oltre all’esposizione del grande dipinto Come fuoco nella cenere del 1960. Mostra a cura dell’Archivio Emilio Scanavino. Emilio Scanavino arriva da Genova a Milano alla fine degli anni 40. La città lo accoglie offrendogli grandi opportunità di incontro, confronto e crescita con la scena artistica milanese, tanto da trasferirsi definitivamente a metà degli anni 50. Resterà poisempre a Milano fino alla fine della sua carriera. Il suo lavoro colpisce figure importanti come Carlo Cardazzo, Adriano Totti, Guido Le Noci, Peppino Palazzoli da cui nascono le partecipazioni ad importanti mostre personali e collettive, oltre alle partecipazioni al Premio Borletti, al Premio Graziano, al X Premio Lissone e alla X e XI Triennale di Milano.

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