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S’intitola “Lo spirito della materia – La materia dello spirito” la nuova mostra personale di Fabio Iemmi, visitabile dal 23 settembre al 15 ottobre 2023 presso la Sala delle Grasce del Centro Culturale Luigi Russo – Museo del Bozzetto di Pietrasanta (LU). Curata da Marina Dacci, la mostra sarà inaugurata sabato 23 settembre alle ore 18.00.

«Fabio Iemmi presenta le sue alchimie nel piccolo scrigno delle Grasce: materia su materia, pigmenti su pigmenti, in cui le sue opere, contemporanee, ma in realtà atemporali, convivono con il tessuto del passato, un progetto pensato e realizzato ad hoc per questo spazio», così il Sindaco del Comune di Pietrasanta rimarca questo intervento dell’artista.

Da sempre Fabio Iemmi opera in stretta connessione con i luoghi in cui interviene. Le sue opere, con l’impiego di segni, colori e materiali, spesso ne potenziano e ne amplificano l’identità.

Le Grasce, spazio anticamente impiegato come deposito di granaglie e pregno di memorie connesse alla chiesa e al monastero agostiniano in cui si inscrive, diventano un luogo rivestito da una nuova pelle fatta di pietre dure, ossidi, materiali organici, inerti, protagonisti dei dipinti e delle sculture dell’artista, che lo arricchiscono di una luce nuova dando vita a narrazioni inusuali. Così il progetto, grazie ai materiali impiegati, ne omaggia la storia come luogo dedicato alla nutrizione, ma evoca anche un cammino alla ricerca di un nutrimento dello spirito, come compare nei titoli delle opere presentate.

Il testo della curatrice si apre infatti con questa affermazione: «Può la materia sfidare i suoi confini fisici e trasformarsi in tensione spirituale? Può condurci da un’altra parte, in altri domicili?».

Accompagna la mostra una pubblicazione, dallo stesso titolo, ideata dall’artista con la curatrice, che annovera contributi scritti di Marina Dacci, Luciano Serchia e Egle Prati.

Tra i sostenitori della mostra, Apuana SB s.r.l., società benefit con sede a Carrara (MS) che ha sviluppato progetti di marcatura anticontraffazione e relative registrazioni con Blockchain e con cui sono state certificate anche le opere dell’artista.

Fabio Iemmi vive e lavora a Reggio Emilia. Caratterizza la sua ricerca come inventore e sperimentatore di materiali, spesso di origine organica, che impiega nel suo lavoro pittorico, sia esso presentato in forma bidimensionale, sia scultorea. I suoi interventi prendono corpo nel corso degli anni, in attività espositive, scenografiche e in progettazioni e consulenze con studi di architettura e aziende che si occupano di restauro e allestimento di spazi pubblici e privati a livello nazionale e internazionale.

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