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La mostra che si inaugura il 15 giugno 2023 presso il Complesso di Vicolo Valdina è un omaggio all’artigianato italiano della Sartoria Tirelli Trappetti e ai costumisti che hanno collaborato rendendo grande il cinema internazionale.
“Gli abiti in mostra sono testimoni di tessuto della grandezza dell’artigianato italiano e della sartoria
teatrale e cinematografica come arte, simbolo dell’eccellenza Made in Italy nel mondo. Questo settore
rappresenta in pieno ciò che da sempre cerchiamo nella cultura: l’interazione tra le arti”, dichiara l’On.
Federico Mollicone, Presidente Commissione Cultura Camera dei deputati e Fondatore ICAS.
Glamour presenta in questa sede, alcuni abiti indimenticabili, molti dei quali vincitori di Oscar tra cui: Medea di Pier Paolo Pasolini con Maria Callas, la Bisbetica domata di Franco Zeffirelli con Elisabeth Taylor, La Traviata di Franco Zeffirelli con Teresa Stratas, Casanova di Fellini con Donald Sutherland, Amadeus di Milos Forman, Marie Antoinette di Sofia Coppola, Il Gattopardo di Luchino Visconti con Claudia Cardinale, L’Età dell’innocenza di Martin Scorsese con Michelle Pfeiffer.
La selezione di costumi in mostra evidenzia non soltanto il grande lavoro artigianale che caratterizza le
creazioni sartoriali italiane, quanto la creatività geniale e artistica dei costumisti molti dei quali premi Oscar, offrendo così al visitatore una visione unica sul patrimonio storico e culturale “del saper fare italiano”.
Il percorso espositivo si articola in senso cronologico e di ricerca rispetto al lavoro di studio e realizzazione che il costumista affronta nel momento creativo, sottolineando l’importanza e il ruolo che in questo senso ha l’archivio sartoriale.
L’occasione delle celebrazioni per il centenario di Pier Paolo Pasolini, Franco Zeffirelli, Maria Callas, è
occasione unica per proporre al pubblico gli abiti realizzati per le produzioni cinematografiche di questi grandi maestri culturali del ‘900.
La collezione di costumi della Sartoria Tirelli Trappetti riveste un importante ruolo nella formazione e nella
salvaguardia di una memoria artigianale unica. A tal fine, è stato ricreato un tavolo didattico della sartoria
rendendo coinvolgente e interattivo il percorso espositivo. Una summa del lavoro svolto dalla sartoria
fondata da Umberto Tirelli e Dino Trappetti, che rende omaggio a quella tradizione imprenditoriale e
artigianale italiana che ha contribuito a rendere grande l’industria cinematografica internazionale.
L’operazione promossa da ICAS, con gli auspici della Presidenza della Commissione Cultura della Camera dei deputati, in collaborazione con la collezione Tirelli-Trappetti e con la partecipazione all’inaugurazione del Circolo culturale Beniamino Gigli, è organizzata da Civita Mostre e Musei e Fondazione degli Uberti.

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