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Si intitola “Arte e bellezza”. È l’ambizioso progetto avviato all’Istituto “Palazzolo-Don Gnocchi” di Milano, una delle realtà cittadine fra le più complesse e dimensionate, oggi dotata di un’offerta completa e integrata di servizi, sia in area sanitaria che socio-assistenziale, con RSA per anziani, nucleo specialistico per persone affette da Alzheimer, reparto per pazienti in stato vegetativo o di minima coscienza e malattie neuromuscolari e Hospice per pazienti in fase terminale.
Un primo gruppo di una decina di tirocinanti dell’Accademia di Brera ha coinvolto alcuni anziani ospiti dell’Istituto con l’obbiettivo di realizzare opere artistiche, quadri e installazioni che andranno ad abbellire gli spazi comuni.

«Vogliamo favorire sempre più questi interventi di “bellezza” – spiega Gianni Gandini, coordinatore dell’attività educative e responsabile del Servizio SMART – Musica e Artiterapie della Fondazione Don Gnocchi – per creare un ambiente ancor più familiare e accogliente, valorizzando soprattutto le abilità e la partecipazione degli stessi ospiti».
L’Arteterapia è un percorso riabilitativo utile a sviluppare la creatività e potenziare la comunicazione e la socializzazione. Facendo uso delle arti grafico-plastiche vuole essere uno strumento per la ricostruzione dell’identità e dell’equilibrio della persona. Migliora l’autostima, l’immagine di sé e il rapporto con gli altri, promuove il benessere e sviluppa le potenzialità individuali. «L’arte dà gioia – continua Gandini -. Creando e dipingendo il paziente esprime qualcosa di sè, di veramente unico legato a ricordi, sensazioni, sogni, desideri ed emozioni che lo fanno sentire più libero».

Con gli stessi obiettivi, sempre al “Palazzolo” dal 29 maggio verrà attivato un laboratorio inclusivo di Street Art, intitolato “B-sogno d’arte”, che terminerà con realizzazione nel cortile dell’Istituto di un vero e proprio murales, che verrà inaugurato nella mattinata di giovedì 1° giugno.
L’iniziativa prevede la partecipazione di una decina di persone anziane accolte e assistite nella RSA della Fondazione e di una decina di ragazzi con disabilità ospiti dei Centri Diurni Disabili “Don Gnocchi” di Milano, insieme ad educatori e accompagnatori.

Dirigerà i lavori e le varie fasi del laboratorio l’artista Maupal, nome d’arte di Mauro Pallotta, esponente di spicco della street art a livello internazionale, con opere esposte in tutto il mondo, principalmente a Londra, Roma e Miami. Dal 2014, con la sua prima opera in strada, l’ormai famoso SuperPope dedicato a Papa Francesco, ha diversificato il suo percorso sia nella sfera della fine art sia in quella della street art. Maupal ha prodotto numerosi murales che hanno come protagonista papa Francesco ed è stato ricevuto in vaticano dallo stesso Santo Padre.
Anche a questo laboratorio parteciperanno alcuni tirocinanti dell’Accademia di Brera coordinati dall’arteterapeuta “Don Gnocchi” Sara Russo. Maupal condurrà anche un laboratorio artistico per tutti.

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