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Per il prossimo incontro del ciclo Art Club, Villa Medici invita il pittore torinese Guglielmo Castelli.  Ispirandosi alla letteratura, al teatro e alla storia dell’arte, Guglielmo Castelli sviluppa un universo in cui miscela figure umane e animali, frammenti di paesaggio, elementi naturali e scene quotidiane. Con uno stile figurativo in cui aree magmatiche e monocromatiche convivono con soggetti fluidi, allestisce storie in perpetuo movimento, quasi cinematografiche.

La cornice che accoglie queste storie è quella dei giardini di Villa Medici: nell’Atelier Balthus, nello Studiolo di Ferdinando de’ Medici e nella gipsoteca sono presentate cinque opere di Castelli.  Si tratta di quattro oli su tela: il dittico I Believe in The Nights; Buon Vento; Le Jardin des Refusés e The mutiny’s space, oltre a un arazzo realizzato con plastica riciclata e fili naturali, Dorofoco. Bonotto for A collection. Questo insieme di opere propone ai visitatori un viaggio cromatico dove ogni opera sembra contenere un enigma da risolvere.

Guglielmo Castelli è rappresentato da Mendes Wood DM e Rodeo London / Piraeus.

Dal 2016, il ciclo Art Club, a cura di Pier Paolo Pancotto, presenta il lavoro di artisti contemporanei internazionali sotto forma di interventi visivi e plastici negli spazi storici di Villa Medici: le logge, i giardini e la gipsoteca. Integrati ai percorsi di visita guidata di Villa Medici, questi interventi rinnovano e arricchiscono l’esperienza di un luogo che è allo stesso tempo storico e contemporaneo, propizio a dialoghi artistici inaspettati. Tra gli artisti invitati di recente vi sono Caroline Mesquita, Rosa Barba, Jean-Marie Appriou, Giuseppe Penone, Katinka Bock, Namsal Siedlecki, Achraf Touloub…

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