Maurizio Galimberti | Istanti di Storia
Dall’11 febbraio al 30 aprile il MAC Museo d’Arte Contemporanea di Lissone apre Istanti di Storia, una personale di Maurizio Galimberti curata da Francesca Guerisoli e Denis Curti.
La mostra presenta il ciclo che si ispira alla storia del Novecento e ai suoi protagonisti: sessanta opere di grande formato costituite da istantanee fotografiche che ripropongono alcune delle immagini più “iconiche” degli ultimi decenni, attraverso cui l’artista rilegge la memoria collettiva.
Galimberti sceglie alcune fotografie di altri autori, le fotografa più volte da prospettive differenti, le scompone e le ricompone “a mosaico”, reiterando così la loro valenza simbolica, come a voler sottolineare la forza di queste stesse immagini, il cui potere evocativo “vale più di mille parole”. “Questi mosaici non “spiegano” i fatti, né intendono dare risposte precise sul corso della storia, bensì, se visti nella loro totalità, appaiono come un campionario di eventi memorabili che attraverso l’intervento artistico si svincolano dalla documentazione storicizzata per assumere le sembianze eteree di reliquie contemporanee”, commenta Denis Curti. “Ogni opera di Galimberti si fa dispositivo di una duplice azione. Da un lato, per l’artista è un meccanismo di rielaborazione, che nel reiterare il gesto di selezione, scomposizione, ingrandimento, riassemblaggio si confronta con i maggiori eventi storici e traumi collettivi. Dall’altro, nel ripresentare immagini-icone rinnovate dal suo gesto artistico, ribadisce la capacità di una fotografia di farsi immagine monumento”, sottolinea Francesca Guerisoli.
Il percorso espositivo traccia un itinerario presentando rielaborazioni di immagini simbolo tratte dall’attualità, dalla cinematografia e dello spettacolo; si addentra nel buio della storia; ripercorre i dolorosi traumi dell’infanzia; si sofferma davanti alle più grandi personalità del Novecento fino ad arrivare alla pandemia di Covid-19. L’itinerario espositivo si chiude con la toccante rilettura della tragedia di Marcinelle, quando nella calda giornata estiva dell’8 agosto 1956, poco fuori dalla città belga si consumò uno degli incidenti minerari più gravi della storia: 262 i morti, tra cui 136 immigrati italiani. Il ciclo di Maurizio Galimberti sulla storia è stato prodotto sulla base di un’idea di Paolo Ludovici e le opere fanno parte del fondo LUCHI Collection.