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Due carrozzine e un’altalena con Papa Francesco agganciata al cielo: da oggi il murale dello street artist Mauro Pallotta, in arte Maupal, attira gli sguardi di chi passa nella sede del Gianicolo del Bambino Gesù.

Il murale che ha per titolo “Spinta per la Pace” rappresenta un bambino in carrozzina che spinge papa Francesco, pure in carrozzina, su un’altalena immaginaria per liberare il più in alto possibile una colomba bianca, simbolo di pace. L’opera, presentata a Bergoglio in Vaticano lo scorso dicembre in occasione del suo 86esimo compleanno, è un omaggio al pontefice e ai ragazzi che soffrono, per la malattia che li costringe in ospedale o per un’infermità fisica.

«Bambini, gioco, Papa, pace – spiega Maupal – sono le parole chiave di quest’opera che trasmette l’energia di attivarsi per un bene grande, condiviso, da vivere: la pace nei cuori di ogni persona».

L’installazione dell’opera dell’artista è avvenuta stamane con l’aiuto di alcuni piccoli pazienti che hanno contribuito ad applicare la colomba, completando il murale. 

«E’ un’opera molto bella – ha affermato la presidente del Bambino Gesù Mariella Enoc, presente all’inaugurazione – perché rappresenta due debolezze che insieme fanno una forza. Il bimbo e Papa Francesco sono deboli fisicamente in questo momento, ma sono gli stessi capaci di portare il messaggio di pace che l’artista ha espresso con la colomba. E’ un messaggio significativo per il nostro ospedale dove quotidianamente si vive la fragilità perché suggerisce ai ragazzi che la loro fragilità può diventare una grande forza».

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