Il 2025 si prospetta come un anno di grande fermento per l’arte, caratterizzato da trasformazioni guidate dall’innovazione digitale, dalla sostenibilità e da un rinnovato impegno sociale. Tra i nuovi trend emergenti, spicca l’uso dell’intelligenza artificiale per creare opere generative e interattive che ridefiniscono il concetto di creatività e coinvolgono il pubblico in modo dinamico, parallelamente, l’attenzione ambientale e la salute mentale diventano temi centrali, con artisti che esplorano pratiche sostenibili e progetti mirati al benessere interiore. Realtà virtuale e aumentata, infine, rendono l’arte sempre più accessibile e immersiva, aprendo scenari inediti per musei e collezionisti.

In questo contesto di trasformazione, piattaforme come Taex.com offrono un punto d’incontro per artisti, curatori, pubblico e nuove tecnologie, promuovendo l’arte digitale e creando una comunità interdisciplinare con l’obiettivo di riformare il panorama artistico attraverso mostre, fiere e contenuti critici che combinano tradizione e tecnologia.

Da aprile 2024 fino a settembre durante la Biennale Arte di Venezia, TAEX ha presentato Scoletta dell’Arte: DIGITAL REFORM, mostra interattiva presso la storica Scoletta dei Battioro a Venezia, trasformando l’antica scuola artigiana in un laboratorio di arte digitale. Curata dal critico, specializzato in new media art, Antonio Geusa, la mostra ha intrecciato passato e futuro, in un percorso di apprendimento con codici e opere audiovisive innovative e coinvolgenti. 

In linea con uno degli obiettivi di Taex di informare sui nuovi media applicati all’arte, durante la mostra è stato presentato il testo, quasi un manuale scritto dal Curatore Geusa What Crypto Can Do For Art, What Art Can Do For Crypto, che esplora le connessioni tra blockchain e arte contemporanea.

La mostra a Venezia, ha visto protagonisti due artisti che hanno esplorato i confini tra arte, tecnologia e intelligenza artificiale: Francesco D’Isa e Andrea Meregalli.

Filosofo e artista di fama internazionale, Francesco D’Isa ha presentato Error#0, il primo NFT della sua serie Errors. Quest’opera trasforma errori generati intenzionalmente dall’intelligenza artificiale in espressioni visive affascinanti, esplorando lo “spazio latente” della macchina, un concetto che l’artista paragona alle visioni che gli esseri umani possono sperimentare nella fase pre-sonno o durante la meditazione. Error#0 rappresenta una riflessione sull’errore come scelta consapevole e creativa, resa unica e permanente dalla tecnologia blockchain.

Autore del bestseller La rivoluzione algoritmica delle immagini, D’Isa indaga l’impatto dell’IA nelle arti e, nel 2024, è stato riconosciuto dal quotidiano La Repubblica tra le figure più influenti nell’ambito dell’intelligenza artificiale. Le sue opere, esposte in gallerie e centri d’arte internazionali, consolidano la sua posizione pionieristica nell’integrazione tra arte, filosofia e tecnologia.

Architetto, designer e artista italiano, Andrea Meregalli ha presentato l’installazione interattiva YOU ARE MAKING ART, un’opera che dialoga con la storia dell’arte interattiva e l’idea di immagine come inconscio tecnologico. Tramite una piattaforma di intelligenza artificiale generativa, combinata con una fotocamera e un pedale, l’opera produce in tempo reale ritratti artistici degli spettatori, trasformandoli sia in osservatori che in creatori del processo artistico. L’opera è stata scelta per essere esposta  al MEET di Milano a settembre 2024, in occasione della mostra “AI Yoga per Intelligenze Artistiche” a cura di Valerio Borgonuovo che ha coinvolto dieci artisti italiani, tra cui anche D’Isa, incentrata sul dialogo tra creatività umana e intelligenza artificiale. 

Meregalli, che vive e lavora a Monza, ha integrato la tecnologia digitale nella sua ricerca fin dall’inizio della sua carriera. Le sue opere sono state esposte in prestigiose sedi italiane, tra cui Villa Reale di Monza, ADI Design Museum a Milano e Palazzo Carignano a Torino, confermandolo come uno sperimentatore innovativo nel panorama contemporaneo.

Entrambi gli artisti dimostrano come l’intelligenza artificiale possa diventare un potente strumento per l’arte contemporanea, trasformando errori e interazioni in nuove forme di espressione e aprendo orizzonti inesplorati.

Dopo la mostra veneziana, sempre  con l’obiettivo di divulgare e potenziare l’attività degli artisti rappresentati e contribuire a definire il futuro dell’arte digitale, Taex si è dedicata a presenziare nelle maggiori fiere internazionali. 

Ad Untitled Art Miami Beach 2024, ha proposto tre nuove collezioni che esplorano il rapporto tra arte e tecnologia: Three Excerpts from Every Poem Starts with a Seed di Sasha Stiles, un trittico che unisce poesia, voce e dati per riflettere sulla trasmissione della conoscenza umana nel tempo; Resonance Meditation di Krista Kim, un’opera meditativa che invita gli spettatori a rallentare e connettersi con sé stessi attraverso immagini ipnotiche e colori rilassanti; Implied Narrative di Kevin Abosch, un’esplorazione concettuale della morfologia della mano umana e delle sue implicazioni narrative ed esistenziali.

TAEX si prepara ora per la sua prossima partecipazione alla Singapore Art Fair a gennaio 2025, con il progetto iconico Continuum dell’artista canadese-coreana Krista Kim, nelle prestigiose sezioni FOCUS e DIGITAL SPOTLIGHT. Riconosciuta a livello internazionale, e con stretti legami con Singapore dove ha già esposto al Singapore Art Museum ed è Metaverse editor per Vogue Singapore Kim esplora il potenziale della tecnologia come strumento di consapevolezza, trasformando gli schermi digitali in paesaggi Zen in evoluzione.

Ispirato alla calma del Ryoanji Temple Garden di Kyoto, Continuum propone gradienti sottili e transizioni fluide che invitano lo spettatore a rallentare e connettersi con uno stato di quiete interiore. creato in risposta alla disconnessione e alla distrazione che pervadono la società odierna a causa dell’uso eccessivo della tecnologia. La collezione su TAEX include 10 segmenti unici da 2 minuti tratti dall’intera opera d’arte Continuum. un tributo alla visione innovativa di Kim sul potenziale delle interfacce digitali come portali per la pace.  

L’opera che si inserisce perfettamente nei nuovi trend dell’arte focalizzati sulla mindfulness e il benessere interiore.ha già conquistato il pubblico internazionale: nel 2022 ha trasformato Times Square in uno spazio meditativo, e uno dei suoi pezzi è ora nella collezione permanente del LACMA. Un altro è stato acquisito da un importante collezionista privato, mentre il terzo sarà protagonista allo stand TAEX.

Krista Kim è un’artista contemporanea e fondatrice del movimento Techism, che esplora la relazione tra il digitale e il fisico.. Le sue opere sono presenti nelle collezioni permanenti della Louis Vuitton Foundation e del LACMA, e sono state esposte in eventi di rilevanza internazionale. Riconosciuta da UNESCO e Forbes come una delle voci più influenti del panorama contemporaneo, Kim ha ricevuto il premio Excellence in Digital Art ai Createurs Design Awards.

TAEX.com in sintesi continua a ridefinire i confini dell’arte, creando spazi in cui tecnologia e creatività si incontrano per ispirare il futuro.