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Dal 26 maggio al 16 luglio 2021, la Fondazione Adolfo Pini presenta La prima, prima mostra personale di Yara Piras vincitrice dell’edizione 2021 del Premio Fondazione Adolfo Pini – ReA! Fair, a cura di Adrian Paci.

La mostra raccoglie una serie di lavori espressione di una ricerca sul concetto di immagine, legata al materiale filmico/fotografico e alle possibilità della proiezione cinematografica.

“A volte sembra che la magia palpitante dell’illusione torni ad ancorarsi alla solidità del reale precisamente attraverso la presenza fisica del meccanismo che la produce – dice Adrian Paci, artista e curatore della mostra. Allo stesso tempo, i corpi della pellicola, dello schermo e del proiettore emanano una loro sensualità, diversa da quella dell’illusione dell’immagine ma non meno evocativa. Il rapporto tra l’immagine e i meccanismi che la generano è un rapporto necessario, funzionale e non arbitrario e in questa necessità organica consiste il rigore concettuale del lavoro di Piras.”

Yara Piras lavora con pellicole provenienti dal suo archivio personale e con riprese di nuova produzione dedicate al gesto e all’azione performativa, un materiale trasparente, solido e in movimento con cui realizza opere scultoreo/ installative che dialogano con lo spazio e con il tempo, invitando lo spettatore a un’esperienza cinematografica intima, che interagisca con la narrazione.

Yara Piras nata e cresciuta con un’attenzione particolare verso la fotografia intesa come forma d’arte contemporanea. Con il tempo, maturando pensieri e gusto personale sposta l’attenzione in modo particolare all’arte installativa. Gli studi di tipo umanistico realizzati negli anni della prima formazione hanno permesso di conoscere l’importanza del pensiero analitico e di rinnegarlo successivamente. In seguito consciamente ha scelto un percorso didattico legato ai più sentiti interessi che hanno portato ad analizzare tematiche affini al suo pensiero; quali, le arti visive, che hanno permesso l’approfondimento personale del suo percorso.

Adrian Paci ha una carriera artistica ricca di mostre personali in varie istituzioni internazionali, tra cui Kunsthalle Krems; MAC, Musée d’Art Contemporain de Montréal; Padiglione d’Arte Contemporanea – PAC, Milan; Jeu de Paume, Paris; Kunsthaus Zurich, Zurich; MoMA PS1, New York; Contemporary Arts Museum, Houston.

Insegna pittura e arti visive presso la Nuova Accademia di Belle Arti, NABA, Milano. È stato docente all’Accademia Carrara di Belle Arti di Bergamo, allo IUAV di Venezia. Tiene lezioni e laboratori d’arte in varie Università, Accademie e Istituzioni artistiche in diversi Paesi del mondo.

Nel 2015 ha fondato a Scutari, in Albania, Art House, una Fondazione che offre momenti di incontro e dialogo tra la scena locale dell’arte in Albania ed esponenti internazionali. È membro del comitato scientifico della Fondazione Adolfo Pini dal 2016, dove ha ideato e guidato una serie di iniziative legate all’arte contemporanea negli spazi della Fondazione, coinvolgendo studenti delle Accademie milanesi NABA e Brera, artisti e curatori locali e internazionali.

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