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La World Photography Organisation ha annunciato che il premio Outstanding Contribution to Photography dei Sony World Photography Awards 2023 è stato assegnato a Rinko Kawauchi, una delle fotografe giapponesi di maggiore spicco del panorama attuale. Kawauchi deve la sua fama internazionale alle immagini intime e luminose con cui riesce a fermare nel tempo gli attimi effimeri della vita quotidiana.

Oltre venti delle sue opere saranno esposte alla mostra dei Sony World Photography Awards 2023, che anche quest’anno si terrà presso la Somerset House londinese dal 14 aprile al 1° maggio 2023. La selezione, effettuata personalmente dall’artista, racconta vent’anni della sua carriera, sottolineandone le pietre miliari e i temi portanti attraverso alcune delle serie più iconiche: Illuminance, AILA, Utatane e Ametsuchi.

Kawauchi nasce nel 1972 nella Prefettura di Shiga, in Giappone, e inizia a cimentarsi nella fotografia all’età di 19 anni. Nei primi anni Novanta, lavora come fotografa per un’agenzia pubblicitaria, prima di trasferirsi in uno studio di Tokyo per concentrarsi sulla sua produzione personale. I riflettori internazionali si accendono su di lei nel 2001, in seguito alla pubblicazione di tre libri fotografici, due dei quali si aggiudicano il più prestigioso riconoscimento nipponico per i fotografi emergenti: il Premio Kimura Ihei.

L’arte di Kawauchi è profondamente influenzata dalla religione shintoista, secondo la quale ogni cosa possiede uno spirito o un’energia chiamata kami. Una filosofia che si traduce nella pazienza e nell’empatia con cui l’obiettivo di Rinko Kawauchi si sofferma sui soggetti quotidiani: luci accecanti riflesse in uno specchio, due mani che intrecciano fili, i raggi del sole che inondano una foresta filtrando tra le chiome degli alberi. I suoi scatti sono spesso stati paragonati agli haiku, componimenti poetici giapponesi che in pochissimi versi riflettono su una verità o un’intuizione più alta. Così, anche il sobrio linguaggio visivo di Kawauchi conferisce a questi piccoli istanti un grande senso di spessore e significato.

Il corpus di lavori scelto per la mostra dei Sony World Photography Awards 2023 riprende le serie più rappresentative della sua carriera. Utatane, AILA e Illuminance esemplificano perfettamente il suo stile idiosincratico, con scorci di scene quotidiane che diventano una meditazione sul ciclo della vita e sulla sua fragilità – una rete che si sfilaccia, una bocca aperta a rivelare una fila di otturazioni, un filo d’erba irrorato dalla rugiada del mattino. La mostra presenterà anche alcuni lavori di Ametsuchi, una serie sui generis per tecnica e stile. Un giorno, ispirata da un sogno, Kawauchi è rimasta affascinata dal noyaki, ossia la pratica di incendiare i raccolti prima di procedere di nuovo alla semina. In occasione di diversi viaggi nel sud del Giappone, armata di una fotocamera di grande formato montata su un cavalletto, l’artista ha immortalato questi incendi, accarezzando l’idea della purificazione della terra e della sua stessa rinascita.

Rinko Kawauchi ha commentato così l’assegnazione da parte della WPO: “Questo premio è un riconoscimento del mio lavoro e uno sprone per le mie prossime attività. La mostra riunisce un corpus molto variegato, che alterna i lavori che mi caratterizzano di più a un’ambiziosa serie creata con un metodo e un approccio del tutto diversi. Con la mia fotografia, cerco di creare opere d’arte che mi permettano di esaminare più da vicino le esperienze che vivo, le realtà che osservo, come delle sorte di cartelli stradali”.

Il premio Outstanding Contribution to Photography viene riconosciuto a singoli individui o gruppi di persone che hanno avuto un forte impatto sul mezzo fotografico. Sedicesima artista a ricevere questo premio, Rinko Kawauchi si aggiunge all’elenco dei suoi illustri predecessori, tra cui spiccano William Eggleston, Mary Ellen Mark, Martin Parr, Candida Höfer, Nadav Kander, Gerhard Steidl, Graciela Iturbide ed Edward Burtynsky.

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