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Un piccolo gesto affinché l’intrinseca bellezza dell’arte rafforzi e sostenga la funzione ospedaliera: con questa motivazione il pittore parmigiano Alessandro Giordani ha donato una sua opera al Centro senologico dell’Ospedale Maggiore di cui è responsabile Cecilia D’Aloia, nel mese rosa dedicato alla prevenzione.

“E’ un gesto importante – ha ribadito la dottoressa D’Aloia – un dono che, da un lato, esprime vicinanza dei cittadini al nostro ospedale e, al contempo, offre un momento di sollievo e di distrazione dalle motivazioni per cui una persona si rivolge al Centro senologico”.

Con lei a ringraziare l’artista il direttore della Radiologia Massimo De Filippo, il direttore sanitario dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Ettore Brianti, il dirigente dipartimentale delle Professioni sanitarie Athos Pezzani, il personale medico e infermieristico del Centro senologico.

“E’ un lavoro sul significato della rinascita – ha spiegato Alessandro Giordani – Si intravede dipinta su tessuto una figura femminile da cui ne emerge un’altra sul plexiglass colorato a vari strati come le varie fasi della vita più o meno colorate”.

Il quadro si intitola “Altrove” ed è rappresentativo del mondo artistico di Giordani, costellato da figure fiabesche che ricordano a tratti l’universo teatrale ed evocano, mediante l’uso di materiali differenti utilizzati in contemporanea come l’olio, l’acrilico, il tessuto ed il plexiglass, visioni oniriche e favolistiche. “Visioni – spiega l’autore – che cercano di  stabilire una corrispondenza visiva tra il mondo dell’inconscio e quello della consapevolezza, sulla medesima tela ma su piani diversi. Altresì la luce che batte sul plexiglass riflette l’immagine di chi osserva che così “entra” nell’opera come elemento attivo”.

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