Print Friendly, PDF & Email

Dal 20 novembre, la Galleria Bottegantica accoglierà nei suoi spazi espositivi di via Manzoni 45, a Milano, la mostra “Luci da Brera”.

L’esposizione, voluta dal critico Valerio Mazzetti Rossi e dal pittore Ignazio Gadaleta si svolgerà negli spazi occupati in passato dalla memorabile Galleria del Naviglio, che nella seconda metà del Novecento ha sostenuto e promosso artisti entrati nella storia dell’Arte: Lucio Fontana, Enrico Burri, Massimo Campigli, Capogrossi e molti altri, e dove nel 2005 anche Ignazio Gadaleta ha esposto in mostra personale con opere ambientali (in contemporanea alla sua partecipazione alla XIV Quadriennale di Roma nella Galleria Nazionale d’Arte Moderna).

Memore di questo esempio Bottegantica ha deciso di selezionare cinque promettenti allievi della cattedra di Pittura tenuta da Ignazio Gadaleta presso l’Accademia di Belle Arti di Brera – da oltre due secoli fucina di straordinari artisti, come Francesco Hayez, Giovanni Segantini, Lucio Fontana, Marino Marini, Vanessa Beecroft –, e di raggrupparli all’interno di una mostra/manifesto allo scopo di farli conoscere al grande pubblico.

I cinque artisti sono Yuki Aok; Erika Bellanca; Elias Bertoldo; Saeed Naderi e Arjan Shehaj.

Le opere esposte contemplano diverse forme di espressione che attivano la persistenza della pittura, come linguaggio inesaurito e inesauribile. Lo spettatore è così messo nella condizione di riflettere sul concetto di ‘continuità’ dell’arte, e di contemplarne la storia nel suo divenire.

Con tale evento, Bottegantica porta avanti il laboratorio moderno e contemporaneo nato nel 2018 con la mostra Ottocento Contemporaneo. Due generazioni a confronto e proseguito con la mostra Fresh Kiss. Pascale Marthine Tayou in collaborazione con la Galleria Continua.

I cinque artisti, provenienti da diversi Paesi del mondo, dialogheranno insieme attraverso un linguaggio universale, dettato dall’assenza di parole e dalla comprensione emotiva e sensibile. La luce e le sue innumerevoli derivazioni cromatiche saranno al centro di questa mostra.

“Bottegantica crede fortemente nella promozione di nuovi artisti” – spiega Enzo Savoia fondatore di Bottegantica. “Attraverso questa mostra ci auguriamo da una parte di lanciare e sostenere l’arte, la formazione e la ricerca e dall’altra di valorizzare la creatività e il genio individuale”.

“Essere autentici e interrogare il presente” – dichiara Ignazio Gadaleta – “sono queste le azioni che attualizzano la pittura e che caratterizzano gli esercizi lucidamente auto-disciplinari di questi artisti giovani”.

Share Button