Web-economy: l’arte sul web vale oggi 5,8 miliardi di dollari
I social cambiano il mondo dell’arte, apportando un catalogo online sterminato con un giro d’affari da 5,8 miliardi di dollari. Per il mercato italiano a guidare la classifica della maggior crescita sui social è Sutnaj, artista in rapida ascesa che su Instagram segna un +11.200,00% rispetto al 2019.
Da 1,5 miliardi di appena 8 anni fa, il giro d’affari delle opere scambiate grazie al web ha raggiunto un volume annuale di 5,8 miliardi di dollari, in un una “piazza digitale” dove il 68% degli acquirenti si rinnova ogni anno.
Proprio online si muovono con sempre maggiore destrezza le più grandi icone dell’arte contemporanea: da Obey che con il suo hastag #obeygiant ha su Instagram 1,3 milioni follower a #JR che ne ha 1,5 milioni, fino ad arrivare a #Banksy che conta con ben 10,4 milioni di follower, raddoppiando il numero di seguaci che aveva lo scorso anno.
Per quanto riguarda più specificamente il mercato italiano, a guidare la classifica della maggior crescita sui social è Sutnaj, artista in rapida ascesa che con il suo hashtag #Sutnaj su Instagram segna un +11.200% rispetto al 2019.
Certo è che tra web e social l’arte viaggia veloce. Anche chi non fa parte degli elitari network di collezionisti, da tempo si informa grazie all’utilizzo di Facebook ed Instagram da parte di galleristi ed artisti.
Insomma, nonostante il rallentamento generale, a differenza degli scambi d’arte tradizionali il mercato online è in crescita, con artisti in rapida ascesa su cui puntare. Artisti come appunto Sutnaj, che proprio in questi giorni ha superato i 20mila seguaci su Instagram.
Nome d’arte-anagramma del vero cognome dell’artista italo-argentino, Sutnaj si è trasferito sul web ed ora espone anche nella più grande galleria d’arte online al mondo: Saatchi Art.
Autore 31 anni fa del famoso quadro “Bicycle”, Sutnaj si è sempre rifiutato di vendere questo suo capolavoro, quotato 520.000 dollari.
Attraverso la prestigiosa galleria Saatchi Art, con sede a Los Angeles in California, sono però in vendita molti dei suoi quadri, disponibili per l’Italia anche con valori che —escludendo la quotazione di “Bicycle”— partono da 8mila dollari ed arrivano a 33mila dollari.
I ricavati della vendita sul portale italiano sono interamente devoluti all’associazione senza scopo di lucro «Illustrissima Casa Jantus Lordi de Sobremonte».
Le opere del blasonato artista italo-argentino, che è Capo di Nome e d’Arme della Dinastia discendente dal Ramo Rioplatense della Casa de Sobremonte e dal Viceré del Río de la Plata, possono infatti essere acquistate anche sul portale dell’artista alla pagina web, con pagamento direttamente all’ente non-profit di diritto italiano che ne è beneficiario.
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